Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8908 del 23 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:8908PEN

Massima

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Il reato di ingiuria è stato depenalizzato e pertanto non è più previsto dalla legge come reato, comportando l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per tale capo di imputazione. Gli altri reati contestati, quali danneggiamento aggravato e minacce, sono invece estinti per intervenuta prescrizione, essendo trascorso un tempo superiore a sei anni tra la pronuncia della sentenza di primo grado e il decreto di citazione per il giudizio di appello. In tali casi, il principio di diritto applicabile è che il decorso del tempo previsto dalla legge per la prescrizione dei reati determina l'estinzione degli stessi, con conseguente annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per tali capi di imputazione. La valutazione della prescrizione deve essere effettuata in relazione alla data di emissione del decreto di citazione per il giudizio di appello, quale atto interruttivo del termine prescrizionale, e non alla data di pronuncia della sentenza di primo grado. Pertanto, il giudice di legittimità, accertata l'intervenuta prescrizione dei reati, è tenuto ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata, senza poter procedere ad alcuna diversa valutazione nel merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. ALMA Marco - rel. Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
Procuratore generale presso la Corte di appello di Torino e dall'imputato:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/01/2016 della Corte di Appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ZACCO Franca, che ha concluso chiedendo l'annull…

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