Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3609 del 27 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:3609PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione può essere impugnato per cassazione solo nei casi di mancato rispetto delle regole poste a garanzia del contraddittorio, non per vizi di motivazione, travisamento dell'oggetto o omessa considerazione di circostanze di fatto già acquisite. Pertanto, l'ordinanza di archiviazione emessa all'esito di un'udienza camerale celebrata nel contraddittorio delle parti, con una motivazione sintetica ma esaustiva che dà conto della valutazione degli elementi addotti nell'atto di opposizione, non è viziata da omessa o apparente motivazione, essendo stato assicurato il rispetto del contraddittorio. Inoltre, l'asserita archiviazione tacita di un procedimento connesso è manifestamente infondata, in quanto tale fattispecie risulta espressamente trattata nella richiesta di archiviazione e nel successivo contraddittorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. MORELLI Frances - rel. Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) parte offesa;
nel procedimento contro:
(OMISSIS);
avverso il decreto n. 1180/2012 GIP TRIBUNALE di TRIESTE, del 03/12/1912;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCA MORELLI;
lette le conclusioni del PG: inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
Viene proposto ricorso, da parte del difensore di fiducia di (OMISSIS), avverso l'ordinanza di archiviazione pronunciata dal GIP presso il Tribunale di Trieste in data 4.2.15 nel procedimento penal…

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