Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1568 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:1568SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica deve essere adeguatamente motivato, con una compiuta esposizione delle ragioni logico-giuridiche ostative all'intervento, in relazione ai valori paesaggistici tutelati. La mera affermazione di contrasto con i valori paesaggistici, senza una concreta valutazione dell'inserimento del bene nel contesto, non è sufficiente a giustificare il diniego. Inoltre, la presenza di beni di interesse archeologico non determina automaticamente la tutela paesaggistica dell'area, essendo necessaria l'apposizione di un vincolo specifico. In assenza di una motivazione adeguata e di un vincolo paesaggistico effettivamente sussistente, il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica è illegittimo.

Sentenza completa

N. 01845/2013
REG.RIC.

N. 01568/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01845/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1845 del 2013, proposto da:
Umberto Negro, rappresentato e difeso dall'avv. Angelo Vantaggiato, con domicilio eletto presso Angelo Vantaggiato in Lecce, via Zanardelli 7;

contro

Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Lecce-Brindisi-Taranto, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale Lecce, domiciliata in Lecce, via F.Rubichi 23; Unione Comuni Terra di Leuca, Comune di Salve;

per l'annullamento

del provvedimento 24.7.2013, n. 1284, con cui il RUP del procedimento per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.