Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30688 del 17 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:30688PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che abusa della propria qualifica per perseguire fini personali, arrecando pregiudizio all'amministrazione pubblica, può essere sottoposto a misura cautelare degli arresti domiciliari qualora sussistano gravi indizi di reità e concreto pericolo di reiterazione del reato, nonostante l'assenza di precedenti penali e la presenza di encomi, in quanto tali circostanze non sono di per sé sufficienti ad escludere il pericolo di recidiva, dovendo il giudice valutare complessivamente la condotta dell'indagato, le modalità e la persistenza dei comportamenti illeciti, nonché l'adeguatezza e proporzionalità della misura cautelare disposta, anche in relazione all'eventuale stato di salute dell'indagato e all'allontanamento dello stesso da determinati ambienti. La motivazione del provvedimento cautelare deve dare conto in modo puntuale e logico di tutti gli elementi rilevanti ai fini della prognosi di pericolosità, senza che possano essere accolte mere contestazioni di merito da parte del ricorrente, essendo compito esclusivo del giudice di merito la valutazione concreta della sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1063/2012 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 05/10/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MIRELLA CERVADORO;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, nella persona del dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

Udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 5.10.2011, i…

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