Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13054 del 27 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:13054PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione mafiosa può essere desunta anche da elementi indiziari che, singolarmente considerati, non sarebbero sufficienti a fondare un'accusa originaria, purché si inseriscano in un contesto di anamnesi criminale che evidenzi una diuturna appartenenza del soggetto al sodalizio. In tale ambito, assumono rilievo le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, purché dotate di adeguati riscontri estrinseci, nonché le frequentazioni qualificate con altri esponenti della stessa organizzazione criminale, specie se in posizione verticistica, le quali valgono da riscontro esterno idoneo a fondare l'affermazione di responsabilità per il delitto di associazione mafiosa. Ai fini della valutazione delle esigenze cautelari e dell'adeguatezza della misura, assume rilievo la persistente disponibilità del soggetto a operare in seno all'associazione di risalente appartenenza, la continuativa frequentazione dei suoi membri, attestanti l'adesione permanente e volontaria ad esso per ogni fine illecito suo proprio, nonché l'assenza di elementi sintomatici di dissociazione, anche in relazione al decorso del tempo, ove non risulti una effettiva interruzione del vincolo associativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARACENO ((omissis)) - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Catania in data 9/7/2019;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito, per l'indagato, l'avv. (OMISSIS), il quale ha chiesto l'accoglimento del ric…

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