Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3167 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:3167SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio della propria competenza in materia di regolamentazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, può legittimamente prevedere divieti o limitazioni all'apertura di nuove strutture in determinate zone del territorio comunale, al fine di contemperare l'interesse dell'imprenditore al libero esercizio dell'attività con quello della collettività ad un servizio commerciale adeguato, nonché di garantire la migliore e capillare localizzazione delle attività, salvaguardando le zone di pregio artistico, storico, architettonico, archeologico ed ambientale. Tale disciplina comunale, adottata in conformità alla normativa nazionale e regionale di settore, non richiede una specifica valutazione caso per caso delle singole istanze di autorizzazione, essendo sufficiente l'applicazione delle previsioni regolamentari, che costituiscono un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione. Il mancato aggiornamento periodico della zonizzazione e delle relative disposizioni, previsto dal regolamento comunale, non inficia la legittimità del diniego di autorizzazione, in assenza di dimostrati mutamenti delle condizioni di fatto o di sopravvenute ragioni di pubblico interesse, essendo tale obbligo di revisione un elemento strutturale dell'esercizio del potere, la cui inosservanza può essere fatta valere con gli ordinari rimedi giurisdizionali. Inoltre, la diversità tra l'attività di somministrazione e quella di laboratorio di gastronomia, quanto meno sotto il profilo dell'impatto sull'ambiente circostante, rende irrilevante la circostanza che il richiedente l'autorizzazione eserciti già quest'ultima attività nello stesso locale.

Sentenza completa

N. 07997/2012
REG.RIC.

N. 03167/2016 REG.PROV.COLL.

N. 07997/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7997 del 2012, proposto da:
Società L'Antico Forno Argentina Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. Cristian Serenellini, Umberto Graziani, con domicilio eletto presso l’avv. Umberto Graziani in Roma, Via Caetana, 13/A;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Sergio Siracusa, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

diniego rilascio autorizzazione per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nel locale sito in Roma, via di torre argentin…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.