Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2169 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:2169SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere espresso nella seguente massima giuridica: Il rinnovo di un'autorizzazione amministrativa per l'esercizio di attività di trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi, cernita e messa in riserva di rifiuti speciali, deve essere adottato nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, previa adeguata istruttoria e congrua motivazione. L'amministrazione competente è tenuta a valutare attentamente tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti, garantendo il contraddittorio e l'accesso agli atti del procedimento. Il provvedimento di rinnovo dell'autorizzazione può essere impugnato dal Comune territorialmente competente, in qualità di ente esponenziale degli interessi della collettività locale, per violazione di legge ed eccesso di potere. Tuttavia, l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, nonché la rinuncia alla domanda risarcitoria, impediscono al giudice amministrativo di entrare nel merito della legittimità del provvedimento impugnato e di pronunciarsi sulle censure dedotte. In tali casi, le spese del giudizio possono essere compensate tra tutte le parti in considerazione della complessità della controversia.

Sentenza completa

N. 00214/2005
REG.RIC.

N. 02169/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00214/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 214 del 2005, proposto da:
- Comune di Pieve Porto Morone, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Tiziano Giovanelli ed elettivamente domiciliato presso lo studio del medesimo in Milano, Corso Monforte n. 16;

contro

- la Provincia di Pavia, in persona del Presidente pro-tempore, non costituita in giudizio;
- la Regione Lombardia, in persona del Presidente pro-tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. Viviana Fidani, ed elettivamente domiciliata in Milano, Via F. Filzi n. 22, presso la sede dell’Avvocatura regionale;

nei confronti di

- Metalli Colombo S.r.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.