Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1436 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:1436SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario confinante, la cui sfera giuridica sia danneggiata dal mancato esercizio dei poteri repressivi degli abusi edilizi da parte dell'amministrazione comunale competente, è titolare di un interesse legittimo all'esercizio di tali poteri e può pertanto impugnare l'inerzia dell'ente locale preposto alla vigilanza e al controllo del territorio. L'amministrazione comunale è tenuta a concludere il procedimento avviato a seguito della diffida del proprietario confinante, anche mediante la definizione di eventuali istanze di sanatoria pendenti, adottando i conseguenti provvedimenti sanzionatori o di accertamento della conformità edilizia e urbanistica, ove ne ricorrano i presupposti. In caso di perdurante inerzia dell'ente locale, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento finale, ponendo a carico del Comune gli oneri derivanti dall'attivazione del commissario. Il proprietario confinante, titolare di una posizione differenziata rispetto alla generalità dei cittadini in ragione del collegamento del suo bene immobile con il territorio interessato dall'abuso edilizio, può dunque ottenere una risposta definitiva dall'amministrazione comunale in merito alla legittimità delle opere realizzate sul fondo limitrofo, al fine di tutelare la propria sfera giuridica compromessa dall'inerzia dell'ente preposto alla vigilanza edilizia.

Sentenza completa

N. 06530/2015
REG.RIC.

N. 01436/2016 REG.PROV.COLL.

N. 06530/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6530 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)) con i quali domicilia ai sensi dell’art. 25 c.p.a. in Napoli presso la segreteria del T.A.R.;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del rappresentante legale p.t., rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)) con il quale elettivamente domicilia in Napoli, presso l’avvocato ((omissis)) alla via S. Giacomo dei Capri, n. 23;

nei confronti di

((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con i quali elettivamente domiciliano in Na…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.