Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2699 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2699SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico, ai sensi dell'art. 32, comma 27, lett. d) della legge n. 326/2003, preclude la sanatoria edilizia delle opere realizzate in assenza di titolo abilitativo e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici, senza che sia necessario l'intervento dell'autorità preposta alla relativa tutela. Tale disposizione normativa, collocandosi sull'impianto generale della legge n. 47/1985, disciplina in maniera più restrittiva la fattispecie, escludendo la possibilità di sanatoria per le opere abusive realizzate su immobili soggetti a vincoli di tutela degli interessi idrogeologici, ambientali, paesaggistici e delle aree protette, qualora tali vincoli fossero già imposti prima dell'esecuzione delle opere stesse. Pertanto, la sussistenza di un vincolo paesaggistico, indipendentemente dalla qualificazione delle opere abusive come di "minima entità" o finalizzate ad assicurare condizioni di abitabilità per soggetti portatori di handicap, costituisce ragione sufficiente per il diniego della domanda di condono edilizio, senza che l'amministrazione sia tenuta a compiere ulteriori valutazioni in merito alla conformità delle opere alla normativa urbanistica vigente. La mancata produzione di documentazione a corredo della domanda di condono, così come l'asserita anteriorità delle opere rispetto all'imposizione del vincolo, non possono incidere sulla legittimità del provvedimento di diniego fondato sulla preclusione assoluta stabilita dalla citata disposizione normativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/11/2023

N. 02699/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00678/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso. numero di registro generale 678 del 2019, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, presso l’Avv. ((omissis)), alla via G. V. Quaranta, 1;

contro

Comune di Amalfi, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

del provvedimento di diniego definitivo della domanda di condono edilizio n. 191, ex lege 326/2003, prot. 10220 del 10/12/2004;

d’ogni altro atto che sia o possa ritenersi anteriore, preordinato, presuppos…

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