Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 13215 del 7 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:13215PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La mera erronea indicazione della data di udienza nel decreto di citazione a giudizio non determina la nullità del decreto e della successiva sentenza, quando tale errore sia macroscopico e agevolmente riconoscibile, in quanto inidoneo a ingenerare incertezza sulla data effettivamente fissata per la celebrazione del processo. Inoltre, la mancata assunzione di una prova dedotta dalla difesa non costituisce motivo di ricorso per cassazione, se tale prova non presenta il carattere di decisività, ovvero non è idonea a scardinare la coerenza logico-giuridica della decisione adottata dai giudici di merito sulla base delle altre risultanze istruttorie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

Dott. CIRESE Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/11/2019 del TRIBUNALE di FROSINONE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. LUCIA VIGNALE;
Lette le conclusioni scritte per l'udienza senza discussione orale (Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8 convertito con modificazioni dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176, come prorogato Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 228, ex articolo 16 convertito con modificaz…

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