Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26540 del 19 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:26540PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Gli agenti di polizia, nell'esercizio delle loro funzioni, sono tenuti a rispettare i limiti dell'uso legittimo della forza e a impedire che i colleghi eccedano in condotte violente e lesive nei confronti dei cittadini, anche se gerarchicamente superiori. L'omissione di tale dovere di impedire e segnalare gli abusi commessi da altri operatori costituisce una condotta penalmente rilevante, in quanto concorre nella responsabilità per le lesioni cagionate. La credibilità e attendibilità delle dichiarazioni della persona offesa, in quanto imputato in reato connesso, devono essere attentamente valutate dal giudice, il quale deve verificarne la coerenza intrinseca e la corrispondenza con gli altri elementi probatori, senza poter prescindere da tale necessaria valutazione critica. La motivazione della sentenza deve illustrare in modo logico e convincente le ragioni per le quali il giudice ritiene attendibili o meno le dichiarazioni della persona offesa, anche in presenza di eventuali contraddizioni o incongruenze nel suo racconto, senza poter omettere tale doverosa analisi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo Mari - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - rel. Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1553/2011 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 21/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/03/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO BEVERE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. VOLPE Giuseppe che ha concluso per l'inammissibilita';

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

FATTO E DIRITTO

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