Il possesso e l'accensione di fumogeni all'interno di impianti sportivi costituiscono presupposto per l'adozione del provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, in quanto integranti il reato di cui all'art. 6-ter della L. n. 401 del 1989, come modificato dal D.L. n. 8 del 2007, convertito in L. n. 41 del 2007. Il termine dilatorio di 48 ore dalla notifica del provvedimento del Questore, previsto per consentire l'esercizio del diritto di difesa, comporta che le memorie difensive debbano essere presentate entro tale termine, essendo legittime le decisioni del Giudice adottate senza valutare memorie pervenute successivamente. Gli eventuali vizi della procedura amministrativa non sono sindacabili dal Giudice ordinario, il quale è limitato a valutare i presupposti per l'adozione del provvedimento di divieto di accesso e dell'obbligo di presentazione. La durata biennale della misura, adeguatamente motivata, non può essere censurata per il solo fatto di impedire lo svolgimento di attività di volontariato.