ECLI:IT:CASS:2003:2835PEN
MOTIVI DELLA DECISIONE Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di Napoli ha confermato, quale giudice dell'appello de libertate, il rigetto della richiesta presentata da G. C. per la dichiarazione di inefficacia della misura cautelare applicatagli con ordinanza del 13 gennaio 2000 quale persona sottoposta a indagini per il delitto di partecipazione ad associazione di tipo mafioso. Hanno ritenuto giudici del merito che, pur essendo stata già contestata a G. C. la partecipazione alla medesima associazione con una precedente ordinanza del 18 novembre 1992, i periodi di custodia sofferti in base ai due distinti titoli non potevano essere cumulati ai fini del calcolo dei termini massimi di durata della seconda misura, perché, quando questa misura fu disposta, la lunga custodia cautelare sofferta, dal 20 novembre 1992 al 12 gennaio 1995 e dal 21 maggio 1998 al 31 maggio 1999, in applicazione del primo provvedimento aveva determinato l'interruzione della permanenza d…
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.