Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3285 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:3285SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e sufficientemente motivato dalla mera constatazione dell'esecuzione di interventi in assenza del prescritto titolo abilitativo, senza necessità di una specifica valutazione dell'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, che è in re ipsa e consiste nel ripristino dell'assetto urbanistico violato. L'ordine di demolizione può essere legittimamente adottato anche quando l'opera abusiva sia stata completata, in quanto la natura permanente dell'abuso e l'imperiosa necessità di reprimere la situazione antigiuridica determinatasi a seguito dell'intervento illegittimo impongono l'adozione di tale provvedimento sanzionatorio, senza che possa essere invocato un affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente. La mancata comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento di demolizione, trattandosi di atto vincolato per il quale tale adempimento non è necessario, mentre l'eventuale violazione di norme sul procedimento non comporta l'annullamento del provvedimento qualora il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. Infine, la mancata acquisizione della valutazione tecnico-economica della Giunta Municipale, prescritta per l'esecuzione d'ufficio della demolizione, non inficia la legittimità dell'ordine di demolizione, in quanto tale adempimento è richiesto solo per la successiva fase esecutiva e non per l'emanazione del provvedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

N. 05740/2011
REG.RIC.

N. 03285/2016 REG.PROV.COLL.

N. 05740/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5740 del 2011, proposto da:
Carmela Coppola, rappresentata e difesa dall'avvocato Marco Pizzuto C.F. PZZMRC70D16F839F, presso il cui studio domicilia in Napoli, via Belvedere n. 140;

contro

Comune di Bacoli in Persona del Sindaco p.t., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Ada Mancino C.F. MNCDAA72T70F839Z, elettivamente domiciliata ai sensi dell’art. 25 c.p.a. in Napoli, Segreteria T.A.R. Campania, piazza Municipio n.64 ;

per l'annullamento

dell’ordinanza . n. 82 del 07/07/2011 recante ingiunzione di demolizione e ripristino dello sta…

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