Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7406 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:7406SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che ha perso efficacia per sopravvenuta adozione di un nuovo provvedimento favorevole al ricorrente determina il venir meno dell'interesse all'azione, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo, pur accertando la cessazione della materia del contendere, condanna l'amministrazione resistente al pagamento delle spese processuali in favore del ricorrente, in applicazione del principio di soccombenza virtuale, in considerazione della legittimità originaria della pretesa fatta valere in giudizio. Il giudice amministrativo, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, è tenuto a condannare l'amministrazione resistente al pagamento delle spese processuali in favore del ricorrente, in applicazione del principio di soccombenza virtuale, in quanto l'annullamento del provvedimento impugnato, intervenuto nelle more del giudizio, comporta il riconoscimento della legittimità originaria della pretesa fatta valere in giudizio dal ricorrente. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui il provvedimento impugnato risulti superato da un nuovo provvedimento favorevole al ricorrente, determinando il venir meno dell'interesse all'azione. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, pur dichiarando l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, è tenuto a condannare l'amministrazione resistente al pagamento delle spese processuali, in considerazione della legittimità originaria della pretesa fatta valere in giudizio dal ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO SEZIONE II composto dai Magistrati: ((omissis)) PRESIDENTE ((omissis)) - CONSIGLIERE rel. est. Floriana RIZZETTO - PRIMO REFERENDARIO ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 4955/2007 R.G. proposto da Me. s.r.l., in persona del suo rappresentante legale, rappresentata e difesa dall'avv. Ra. Ba., ed elettivamente domiciliata in Ro., via Fl. - (...); contro Comune di Ro., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Ro. Ro., ed elettivamente domiciliato in Ro., via De. Te. ((omissis)). - (...); per ottenere l'annullamento della determinazione 2.2.2007 n. 191 del Dirigente della Seconda Unità Organizzativa del Dipartimento VIII del Comune di Ro., con la quale è stata intimata alla società ricorrente chiusura di attività di vendita; Visto il ricorso con gli atti e documenti allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'Amm…

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