Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34542 del 12 settembre 2024

ECLI:IT:CASS:2024:34542PEN

Massima

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Il delitto di estorsione mediante minaccia si distingue dal reato di truffa vessatoria in base al diverso atteggiarsi del pericolo prospettato all'offeso: nel caso di estorsione, il danno viene prospettato come conseguenza diretta o indiretta delle condotte dell'agente, cosicché la vittima è coartata nella sua volontà e non indotta in errore, mentre nella truffa vessatoria il danno viene prospettato come possibile ed eventuale, senza che l'agente lo attribuisca a sé, inducendo così la persona offesa a versare in stato di errore. Ai fini della rilevazione della recidiva, il giudice deve valutare in concreto, sulla base dei criteri di cui all'art. 133 c.p., il rapporto esistente tra il fatto per cui si procede e le precedenti condanne, verificando se e in qual misura la pregressa condotta criminosa sia indicativa di una perdurante inclinazione al delitto, che abbia influito quale fattore criminogeno per la commissione del reato in esame, senza limitarsi alla mera considerazione della gravità dei fatti e dell'arco temporale della loro realizzazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta da:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Relatore

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Pa.Or. nato il (Omissis) a R
avverso la sentenza in data 04/07/2022 della CORTE DI APPELLO DI ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANTONIO SARACO;
sentita la requisitoria del Pubblico ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale FLIAVIA ALEMTI, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso;
sentito l'Avvocato AN.MO., che ha illustrato i motivi d'impugnazione e ne ha chiesto l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
Pa.Or. per il tramite del proprio difensore, impug…

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