Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3146 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:3146SENT

Massima

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Il divieto di incremento dei volumi esistenti, imposto ai fini di tutela del paesaggio, si riferisce a qualsiasi nuova edificazione comportante creazione di volume e superficie, senza che sia possibile distinguere tra tipologie di manufatti, quali volumi tecnici o pertinenziali. L'art. 167 del D.lgs. n. 42/2004 contiene una regola di non sanabilità ex post degli abusi, sia sostanziali che formali, commessi in violazione delle norme a tutela del paesaggio, precludendo qualsiasi forma di legittimazione del fatto compiuto, dovendo l'esame della compatibilità paesaggistica sempre precedere la realizzazione dell'intervento. Tale precetto rigoroso trova una deroga soltanto in poche eccezioni tassative, attraverso la precisa individuazione, da parte del legislatore, delle tipologie di interventi che sono privi di impatto sull'assetto del bene vincolato. Non è consentito all'interprete ampliare la portata della deroga, che costituisce eccezione al principio generale delle necessità del previo assenso, per ammettere fattispecie letteralmente escluse. Pertanto, la Soprintendenza ha correttamente negato l'assentibilità di interventi comportanti incremento di volumi e superfici in area vincolata, in quanto non rientranti tra quelli suscettibili di accertamento successivo di compatibilità paesaggistica ai sensi dell'art. 167, comma 4, del D.lgs. n. 42/2004, non essendo necessaria alcuna ulteriore e più diffusa motivazione, atteso che la preclusione discende direttamente dal dettato normativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/05/2018

N. 03146/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00171/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 171 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da Liguori Pastificio dal 1820 S.p.A, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio pec come in atti, nonché eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Napoli, viale Gramsci n. 19;

contro

il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Soprintendenza BAPSAE per Napoli e Provincia, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio pec come in atti, nonché…

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