Consiglio di Stato sentenza n. 393 del 2016

ECLI:IT:CDS:2016:393SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il potere discrezionale della pubblica amministrazione di adottare provvedimenti in materia urbanistica e di pianificazione del territorio deve essere esercitato in modo adeguatamente motivato, tenendo conto del contemperamento degli interessi pubblici e privati coinvolti. Anche in presenza di un potere discrezionale, l'amministrazione ha il dovere di esplicitare chiaramente le ragioni che hanno condotto alle determinazioni assunte, al fine di consentire il controllo giurisdizionale sulla legittimità dell'azione amministrativa. Pertanto, l'omessa o insufficiente motivazione di un provvedimento in materia urbanistica ne determina l'illegittimità, con conseguente obbligo per l'amministrazione di riesaminare la questione e adottare una nuova determinazione adeguatamente motivata, senza tuttavia che ciò comporti necessariamente un obbligo di esercitare il potere in un determinato senso favorevole all'istanza del privato. Il giudice, in sede di ottemperanza del giudicato che ha rilevato il vizio di motivazione, può ordinare all'amministrazione di riesaminare la questione e adottare una nuova determinazione entro un termine prestabilito, senza poter imporre specifiche soluzioni o l'adozione di determinati provvedimenti.

Sentenza completa

N. 05362/2015
REG.RIC.

N. 00393/2016REG.PROV.COLL.

N. 05362/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5362 del 2015, proposto da:
Costruzioni Ricciardi Srl, Ricciardi Michele in proprio, rappresentati e difesi dagli avv.ti Franco Gaetano Scoca e Francesco Bruno, con domicilio eletto presso Franco Gaetano Scoca in Roma, Via G. Paisiello, 55;

contro

Comune di Andria, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe De Candia, con domicilio eletto presso Enzo Augusto in Roma, viale Mazzini, 73 - Sc. B - Int. 2;

nei confronti di

Anna Daluiso, Celestina Daluiso, Riccardo Favullo, Vigagima Srl, non costituitisi in giudizio;

per l’ottemperanza

della sentenza del CONSIGLIO DI STATO - SEZ. IV …

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