Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3228 del 23 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:3228PEN

Massima

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Il giudice di convalida, nel valutare la legittimità di un provvedimento questorile che impone l'obbligo di presentazione periodica in un ufficio di polizia a carico di soggetti ritenuti pericolosi in occasione di manifestazioni sportive, deve verificare non solo la sussistenza dei presupposti di fatto che giustificano l'adozione della misura, ma anche la sussistenza dei requisiti di necessità e urgenza previsti dall'art. 13 Cost. per le limitazioni della libertà personale disposte dall'autorità amministrativa. La motivazione sulla necessità di provvedere può desumersi anche implicitamente dalla gravità del fatto e dalla pericolosità del soggetto, senza necessità di formule esplicite, essendo evidente l'esigenza di garantire l'osservanza del divieto di accesso agli stadi. Tuttavia, l'omissione della motivazione sull'urgenza determina l'invalidità del provvedimento e impedisce la sua convalida, nei soli casi in cui esso abbia avuto efficacia prima dell'intervento del magistrato. Quando invece intercorra un notevole lasso di tempo tra il fatto che ha dato origine alla misura e la sua concreta applicazione, l'autorità amministrativa ha il dovere di motivare sull'attualità della pericolosità sociale del soggetto sottoposto alla misura. Il giudice di convalida, inoltre, deve verificare la coerenza tra la motivazione e il dispositivo del provvedimento, in particolare per quanto riguarda la durata della misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ALTIERI Enrico - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. ONORATO Pierluigi - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di Gr. Tu., nato a (OMESSO);

Gr. Ro., nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del GIP presso il tribunale di Terni del 7 maggio del 2008;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Ciro Petti;

letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. Francesco Mauro Iacoviello, il quale ha concluso per l'accoglimento del ricorso;

letti il ricorso e l'ordinanza denunciata.

osserva quanto segue:

IN FATTO

Con ordinanza d…

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