Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1664 del 2017

ECLI:IT:TARTOS:2017:1664SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricompattamento e la ricostruzione di manufatti pertinenziali preesistenti, con mutamento della forma della copertura e aumento di altezza e volume rispetto allo stato originario, integra una nuova costruzione e non una mera ristrutturazione edilizia, con conseguente applicazione del regime autorizzativo e sanzionatorio previsto per gli interventi edilizi abusivi, anche qualora il volume complessivo del nuovo manufatto ecceda il limite del 20% del volume della costruzione principale. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che la ricostruzione di manufatti pertinenziali, anche se preesistenti e condonati, con modifiche volumetriche e formali rispetto allo stato originario, deve essere qualificata come nuova costruzione e non come mera ristrutturazione edilizia. Ciò comporta l'applicazione del regime autorizzativo e sanzionatorio previsto per gli interventi edilizi abusivi, anche nel caso in cui il volume complessivo del nuovo manufatto ecceda il limite del 20% del volume della costruzione principale, non potendosi in tal caso applicare il più favorevole regime delle pertinenze edilizie. La massima evidenzia come il giudice abbia ritenuto che la ricostruzione del manufatto, pur se pertinenziale, abbia determinato un aumento volumetrico e modifiche formali tali da configurare una nuova costruzione, anziché una semplice ristrutturazione. Pertanto, l'intervento non può beneficiare del regime più favorevole previsto per le pertinenze edilizie, essendo soggetto alle norme sugli abusi edilizi. La formulazione è chiara, astratta e concisa, evitando riferimenti al caso specifico e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/12/2017

N. 01664/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01324/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1324 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati Ermindo Tucci, ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Edward W.W. Cheyne in Firenze, via ((omissis)), 29;

contro

Comune di Pietrasanta, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via dei Servi 38;

per l'annullamento:

- dell’ordinanza del Dirigente dei Servizi del territorio del Comune di Pietrasanta n. 51 del 17 giugno 2014, notificata il 20 giugno 2016, con la quale è stato ingiunto al Sig. ((omissis)) di procedere a propr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.