Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1200 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:1200SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggistica, sopravvenuto successivamente all'adozione del provvedimento di rigetto dell'istanza di permesso di costruire in sanatoria, determina il venir meno dell'interesse dei ricorrenti alla definizione della controversia, rendendo il ricorso improcedibile. Il giudice amministrativo, in tali casi, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c) del Codice del processo amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di lite. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'attualità e la concretezza dell'interesse del ricorrente alla decisione della controversia, in ossequio al carattere strumentale del processo amministrativo rispetto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive. Infatti, il venir meno dell'interesse del ricorrente, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto la pronuncia giurisdizionale risulterebbe priva di utilità pratica per il ricorrente medesimo. La declaratoria di improcedibilità, inoltre, consente di evitare un inutile dispendio di attività processuale e di risorse giudiziarie, in linea con i principi di economia e ragionevole durata del processo. In tale contesto, la compensazione delle spese di lite rappresenta una naturale conseguenza della pronuncia in rito, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/05/2021

N. 01200/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00703/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 703 del 2012, proposto da:
Grazia Salerno, Michele Salerno, Raffaella Salerno, rappresentati e difesi dall’Avv. Sergio Como, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via M. Incagliati, 2 c/o Caliulo;

contro

Comune di Ravello, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv. Ruggiero Musio, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, viale Filanda, n. 3. Capezzano;

per l'annullamento

del provvedimento, prot. n. 10457/08 dell’8.02.2012, di rigetto dell’istanza di permesso di costruire in sanatoria.

Vi…

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