Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 611 del 2016

ECLI:IT:TARVEN:2016:611SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e logico le ragioni di fatto e di diritto che hanno condotto all'adozione della determinazione, in modo da consentire al destinatario di comprendere le valutazioni dell'amministrazione e di poter esercitare efficacemente il proprio diritto di difesa. Il difetto di motivazione o la sua manifesta illogicità o contraddittorietà integrano un vizio di eccesso di potere che comporta l'annullamento del provvedimento. L'amministrazione è tenuta a esplicitare in modo esaustivo le ragioni che giustificano la propria determinazione, senza limitarsi a mere affermazioni generiche o a rinvii ad altri atti, dovendo invece esporre in modo puntuale e dettagliato l'iter logico-giuridico seguito. Il principio di buona amministrazione impone all'autorità procedente di adottare provvedimenti congruamente motivati, in modo da consentire al destinatario di comprendere le valutazioni sottese alla decisione e di poter esercitare efficacemente il proprio diritto di difesa. La motivazione deve essere adeguata alla natura e alla complessità della fattispecie, in modo da rendere trasparente e verificabile l'operato dell'amministrazione. Il difetto di motivazione o la sua manifesta illogicità o contraddittorietà integrano un vizio di eccesso di potere che comporta l'annullamento del provvedimento, in quanto pregiudizievole del diritto di difesa del destinatario.

Sentenza completa

N. 00521/2015
REG.RIC.

N. 00611/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00521/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 521 del 2015, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato Chiara Daneluzzi, con domicilio eletto presso la segreteria dell’intestato Tribunale ai sensi dell’art. 25, comma 1, del cod. proc. amm.;

contro

Ministero dell’Economia e delle Finanze, in -OMISSIS-sona del Ministro
pro tempore
, Comando Generale della Guardia di Finanza, in -OMISSIS-sona del Comandante
pro tempore
e -OMISSIS-, in -OMISSIS-sona del Comandante
pro tempore
, rappresentati e difesi
ex lege
dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Venezia, San Marco, 63;

-OMISSIS- l’an…

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