Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 359 del 2017

ECLI:IT:TARPR:2017:359SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma che: 1. L'esecuzione di opere in assenza di titolo edilizio non è contestabile, come dimostrato dalla presentazione di una prima SCIA in sanatoria sulla quale è maturato il silenzio rifiuto per omessa produzione delle integrazioni richieste dall'Amministrazione. 2. La qualifica di imprenditore agricolo della conduttrice del fondo non può legittimare l'abuso edilizio perpetrato, in quanto la controversia riguarda un profilo edilizio e non l'esercizio dell'attività agricola. 3. L'omissione della comunicazione del preavviso di diniego non rileva, in quanto la repressione dell'abuso edilizio integra una fattispecie di attività vincolata. 4. Il diniego delle SCIA presentate in sanatoria è legittimo in quanto l'area è classificata dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale come "dissesti potenziali - depositi di versante", per la quale è previsto il divieto di nuova costruzione e di interventi di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione, ampliamenti, sopraelevazioni, scavi o movimenti di terreno. 5. La mancata adozione da parte del Comune degli strumenti urbanistici attuativi del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale determina l'applicabilità diretta delle prescrizioni di tale piano, che prevede limiti agli interventi edilizi nelle aree classificate come "dissesti potenziali".

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2017

N. 00359/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00240/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 240 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli Avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto
ex
art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del Tar, in Parma, piazzale Santafiora n. 7;

contro

Comune di Vernasca, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'((omissis)), con domicilio eletto
ex
art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del Tar, in Parma, piazzale Santafiora n. 7;

nei confronti di

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

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