Consiglio di Stato sentenza n. 5447 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:5447SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di autotutela che annulla un precedente atto favorevole al privato deve essere adeguatamente motivato, indicando le ragioni per le quali l'amministrazione ha ritenuto opportuno discostarsi dalle precedenti determinazioni. Inoltre, l'amministrazione ha l'obbligo di valutare le osservazioni e le controdeduzioni presentate dal privato in sede procedimentale, dando espressa e puntuale ragione nell'atto finale del mancato accoglimento delle stesse. Il mancato rispetto di tali principi comporta l'illegittimità del provvedimento di autotutela per carenza di motivazione. Quanto al risarcimento del danno, il privato ha l'onere di provare il nesso di causalità tra il comportamento illegittimo dell'amministrazione e il danno lamentato, nonché la quantificazione dello stesso, in particolare per quanto riguarda il lucro cessante. In assenza di tale prova, la domanda risarcitoria deve essere respinta.

Sentenza completa

N. 04662/2012
REG.RIC.

N. 05447/2014REG.PROV.COLL.

N. 04662/2012 REG.RIC.

N. 07696/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4662 del 2012, proposto da:
Sorgenia Solar S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv.to ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Bocca di Leone 78 (St.Bdl);

contro

Agenzia Regionale Protezione Ambiente (Arpa) - Puglia, rappresentata e difesa dall'avv.to ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Cosseria, 2;
Regione Puglia, in persona del Presidente in carica, rappresentata e difesa dall’avv.to ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Caputi Iambrenghi, in Roma alla via ((omissis)) 4/b;

sul ricorso numero di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.