Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3078 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:3078SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso i provvedimenti di diniego del permesso di costruire in sanatoria e di ordine di demolizione di opere abusive, afferma che il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto la parte ricorrente ha ritenuto opportuno ricondurre le opere edilizie di poco conto per evitare ulteriori lungaggini burocratiche e poter commercializzare l'immobile. Il principio di diritto enunciato è che il venir meno dell'interesse all'annullamento degli atti impugnati, per scelta volontaria della parte ricorrente, determina l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese tra le parti costituite. Il Tribunale, inoltre, ordina l'oscuramento delle generalità e dei dati identificativi dei soggetti interessati, in applicazione della normativa sulla tutela dei dati personali.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/10/2023

N. 03078/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01494/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1494 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Sferracavallo, 146/A;

contro

Comune di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del provvedimento n. -OMISSIS- del 25.2.2019, prot. -OMISSIS-, con il quale il Comune di Palermo ha ordinato la demolizione di opere abusi…

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