Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 156 del 2022

ECLI:IT:TARMOL:2022:156SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata, costituzionalmente garantito, non può essere compresso in assenza di un'adeguata istruttoria e motivazione da parte della pubblica amministrazione. Pertanto, l'ordinanza di demolizione di opere edilizie, quali cancelli e pavimentazioni realizzati su area di proprietà privata, è illegittima qualora non sia preceduta da una puntuale valutazione circa la natura e le caratteristiche degli interventi, al fine di verificarne la riconducibilità all'attività edilizia libera, non soggetta a titolo abilitativo. In tali ipotesi, il provvedimento sanzionatorio risulta affetto da difetto dei presupposti, carenza istruttoria e motivazionale, nonché da travisamento dei fatti, in violazione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost. e della disciplina di cui alla legge n. 241/1990. Inoltre, il Comune non può surrogarsi, con uno strumento pubblicistico, all'inerzia di eventuali titolari di diritti reali di servitù su aree private, dovendo questi ultimi far valere le proprie pretese con gli appropriati mezzi di tutela civilistica. Pertanto, in assenza di una puntuale valutazione circa la natura e l'entità degli interventi realizzati, nonché della titolarità dell'area interessata, il provvedimento di demolizione risulta illegittimo per difetto dei presupposti e carenza istruttoria e motivazionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/05/2022

N. 00156/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00170/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 170 del 2021, proposto dai sigg.ri Domenico D'Aquilante, Antonio D'Aquilante e Anna Adelina Gentile, rappresentati e difesi dagli avv.ti Marco Marinelli e Mike Matticoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Tommaso Bucci in Campobasso, via Principe di Piemonte 29;

contro

il Comune di Sant'Angelo del Pesco, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Massimo Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell'ordinanza …

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