Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1298 del 5 maggio 1992
ECLI:IT:CASS:1992:1298PEN
Massima
Massima ufficiale
E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 176 cod. pen. - sollevata in relazione agli artt. 3, comma primo, 13, comma secondo, 27, comma terzo, Cost. -, nella parte in cui, con asserita violazione del principio di eguaglianza, non consente l'ammissione al beneficio senza effettiva esecuzione della pena, pure nel realizzato scopo del ravvedimento, ciò risolvendosi in trattamento contrario anche nel senso di umanità, e nella parte in cui non prevede la possibilità della concessione della liberazione condizionale al condannato con sentenza irrevocabile che, benché libero, abbia già scontato un periodo congruo di custodia cautelare, dando poi prova di ravvedimento. Invero la dedotta questione si presenta analoga a quella già sollevata con riferimento alla liberazione anticipata ("accorpata" alla liberazione condizionale per quel che riguarda la impossibilità di fruizione senza una previa instaurazione della "status detentionis" in espiazione di pena) e ritenuta manifestamente infondata dalla Corte costituzionale con l'ordinanza n. 35 del 1990, con argomentazioni utilizzabili anche per l'istituto di cui al succitato art. 176 cod. pen., avendo appunto la corte rilevato, da un lato, che le deroghe in ordine alla necessità che sia iniziata l'espiazione della pena, previste in materia di concessione delle misure dell'affidamento in prova e della semilibertà, sono dovute a speciali motivi e sono riferite, appunto, a misure alternative, di natura diversa dalla liberazione anticipata (e tanto più, dunque, della liberazione condizionale), e, dall'altro, sotto il profilo dell'art. 27, comma terzo, Cost., che anche il residuo di pena detentiva è finalizzato, secondo il comando della sentenza di condanna (non superato da una attuale valutazione "penitenziaria" della partecipazione del condannato all'opera rieducativa), alla rieducazione dello stesso condannato e non può consistere perciò in un trattamento contrario al senso di umanità.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4659 del 27 gennaio 1992
ECLI:IT:CASS:1992:4659PENIn tema di revoca della liberazione condizionale, la declaratoria di incostituzionalità (parziale) dell'art. 177, primo comma, c.p. — nella parte in cui, nel caso di revoca della liberazione condizio…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1074 del 19 aprile 1991
ECLI:IT:CASS:1991:1074PENÈ manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale del secondo comma dell'art. 73 c.p. (che prevede che quando concorrono più delitti per ciascuno dei quali deve infliggersi la pen…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1700 del 15 ottobre 1996
ECLI:IT:CASS:1996:1700PENE` manifestamente infondata la questione di legittimita` costituzionale dell'art. 314 cpv. cod. proc. pen., con riguardo agli artt. 3, 13 e 24 della Costituzione, nella parte in cui non prevede la ri…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23822 del 11 agosto 2020
ECLI:IT:CASS:2020:23822PENÈ manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 4-bis, commi 1-quater e 1-quinquies, della legge 23 luglio 1975, n. 354, in relazione agli artt. 3 e 27 Cost., laddove …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20990 del 15 luglio 2020
ECLI:IT:CASS:2020:20990PENIl principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente:
Nell'ipotesi di condanna per uno dei reati indicati dall'articolo 4-bis dell'Ordinamento Penitenziario, il divieto di concessione di …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4520 del 2 dicembre 1992
ECLI:IT:CASS:1992:4520PENAtteso il testuale tenore dell'art. 47 ter dell'ordinamento penitenziario, secondo cui, alle condizioni e nei limiti ivi previsti, le pene "possono" essere espiate in regime di detenzione domiciliare…
Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 1 del 27 giugno 1981
ECLI:IT:CASS:1981:1PENNon è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 47 dell'ordinamento penitenziario nella parte in cui esclude che valga come espiazione di pena il periodo di affida…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1686 del 23 maggio 1994
ECLI:IT:CASS:1994:1686PENSecondo quanto disposto dall'art. 94 d.P.R. n. 431 del 1976 (regolamento di esecuzione dell'ordinamento penitenziario) "la partecipazione del condannato all'opera di rieducazione e` valutata con part…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 685 del 26 gennaio 1993
ECLI:IT:CASS:1993:685PENAi sensi del combinato disposto degli artt. 4 bis dell'ordinamento penitenziario, 2 del D.L. n. 152/91 (conv. con modif. in legge n. 203/91) e 15 del D.L. n. 306/92 (conv. con modif. in legge n. 356/…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18347 del 10 maggio 2011
ECLI:IT:CASS:2011:18347PENIl beneficio della liberazione condizionale, previsto dall'art. 176 c.p., è subordinato alla valutazione discrezionale del giudice circa l'esistenza di un serio processo di revisione critica del pass…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.