Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 40830 del 23 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:40830PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare i motivi di ricorso avverso l'ordinanza del tribunale del riesame che ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari, è tenuto a verificare esclusivamente la logicità e la congruenza della motivazione in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, senza poter procedere a una nuova o diversa valutazione degli elementi indizianti o a un diverso esame dei fatti. L'obbligo di motivazione dell'ordinanza cautelare è soddisfatto anche mediante il richiamo esplicito ai contenuti di precedenti provvedimenti, purché la valutazione di questi ultimi risulti consapevolmente fatta propria dal giudice che procede. Inoltre, il giudice del riesame non è tenuto a confutare puntualmente ogni elemento dedotto dalla difesa, essendo sufficiente che motivi adeguatamente in ordine alle esigenze cautelari e agli indizi di colpevolezza, quando l'irrilevanza di specifiche deduzioni difensive risulti evidente. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale del riesame è inammissibile qualora le censure si risolvano in una mera prospettazione di una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito, senza denunciare vizi logici o giuridici della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CARMENINI Secondo Liber - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) PO. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 139/2009 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, depositata il 12/02/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CHINDEMI;

sentite le conclusioni del PG Dr. Dott. ANGELO DI POPOLO che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

Osserva:

IN FATTO

Il Tribunale del riesame di Bologna, con ordinanza del 12 febbraio 2009 conferm…

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