Consiglio di Stato sentenza n. 1151 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:1151SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area, stabilita dall'amministrazione comunale nell'adozione dello strumento urbanistico generale, costituisce una scelta discrezionale di merito, sottratta al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che risulti inficiata da errori di fatto, abnormi illogicità o violazioni procedurali. L'ottenimento di titoli edilizi in sanatoria non incide sulla legittimità della destinazione urbanistica, in quanto tale circostanza non determina l'insorgere di un affidamento qualificato in capo al privato. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente destinare un'area a verde agricolo o parco, anche in presenza di edifici preesistenti, al fine di perseguire l'obiettivo di impedire l'ulteriore erosione e cementificazione del territorio, senza che ciò richieda una motivazione più incisiva rispetto a quella desumibile dai criteri generali seguiti nell'impostazione del piano urbanistico. L'eventuale carenza istruttoria, sia nel procedimento amministrativo che nel giudizio, non inficia la legittimità della scelta urbanistica, in quanto l'amministrazione gode di ampia discrezionalità in materia e le risultanze istruttorie non costituiscono un vincolo insuperabile per l'adozione della destinazione a verde agricolo o parco.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/02/2019

N. 01151/2019REG.PROV.COLL.

N. 04477/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4477 del 2016, proposto dalla Edilvil s.a.s. di F.Villanova & C, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Bruno Santamaria, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Giovanni Corbyons in Roma, via Cicerone n. 44;

contro

il Comune di Carugate, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Franco Ferrari, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via di Ripetta n. 142;
la Regione Lombardia e la Citta' Metropolitana di Milano, non costituite in giudizio;

per la riforma

della se…

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