Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 779 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:779SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa in materia di programmazione e pianificazione delle attività commerciali su aree pubbliche, può disporre il trasferimento o la modifica dell'assetto di un mercato, anche in zone di particolare pregio storico-artistico, per motivi di pubblico interesse, ordine pubblico, sicurezza o igiene, previa consultazione con le associazioni di categoria e assegnazione di congrui termini per le nuove collocazioni, senza che ciò comporti violazione del giusto procedimento o eccesso di potere, purché l'atto sia adeguatamente motivato e non risulti manifestamente irragionevole o illogico. L'interesse pubblico alla tutela e alla fruizione del patrimonio culturale e alla regolare circolazione dei mezzi di trasporto pubblico può giustificare il trasferimento di un mercato storico, anche in assenza di una preventiva comunicazione di avvio del procedimento, quando l'interessato sia comunque venuto a conoscenza delle relative vicende e non risulti pregiudicato il suo diritto alla prosecuzione dell'attività commerciale in una zona contigua. Il Comune, nel disporre il trasferimento, non è vincolato al raggiungimento di un accordo con le associazioni di categoria, dovendo comunque assicurare il perseguimento dell'interesse pubblico nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità.

Sentenza completa

N. 00318/2012
REG.RIC.

N. 00779/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00318/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 318 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Francesca Fantechi, rappresentata e difesa dall'avv. Stefano Spinelli, con domicilio eletto presso Leonardo Lascialfari in Firenze, via Masaccio 17;

contro

Comune di Firenze, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Andrea Sansoni, Debora Pacini, presso cui ha eletto domicilio, in Firenze, Palazzo Vecchio - piazza Signoria;

per l'annullamento

- del provvedimento dirigenziale datato 29.12.2011 numero 2011/DD/12091, con il quale il Comune di Firenze ha determinato "...1) di stabilire che le concessi…

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