Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12508 del 24 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:12508PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione avverso la sentenza di appello che ha assolto l'imputata dall'accusa di minaccia, afferma che, contro le sentenze di appello pronunciate per reati di competenza del giudice di pace, il ricorso per cassazione può essere proposto soltanto per i motivi tassativamente indicati dalla legge, ovvero per violazione di legge, incompetenza, eccesso di potere e inosservanza delle norme processuali a pena di nullità. Pertanto, i vizi di motivazione dedotti dalla difesa, quali l'erroneità, la contraddittorietà e l'illogicità della motivazione in ordine alla valutazione della prova testimoniale e documentale, non possono essere ritualmente dedotti in sede di legittimità. Inoltre, la motivazione non può dirsi apparente, in quanto il giudice di merito ha compiuto un'adeguata disamina del compendio probatorio, esponendo le ragioni a sostegno della decisione. Infine, la prospettata violazione di legge in relazione all'integrazione degli elementi costitutivi del reato di minaccia non può inficiare la tenuta della decisione, essendo la stessa fondata sul difetto di prova del fatto, quale ratio decidendi principale. Ne consegue che l'evidente inammissibilità dei motivi formulati comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende, in ragione dei profili di colpa attribuibili al medesimo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) - parte civile:;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
inoltre:
(OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/04/2019 del TRIBUNALE di GORIZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIOVANNI FRANCOLINI;
lette:
- la requisitoria scritta presentata - ex Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, conv. con modif. dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 - dal Sostituto Procuratore generale…

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