Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 1141 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:1141SENB

Massima

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L'art. 92, comma 3, del Codice della strada impone la revoca dell'autorizzazione per l'esercizio dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto in caso di accertamento, nell'arco di un triennio, di tre violazioni delle disposizioni in materia di rilascio di ricevute sostitutive della carta di circolazione, senza che l'autorità procedente possa esercitare alcuna discrezionalità in merito. Tale sanzione amministrativa accessoria non è condizionata dalla gravità delle singole infrazioni, né dalla loro continuità o unicità, essendo sufficiente il mero riscontro del numero di violazioni nel periodo indicato dalla norma. La revoca dell'autorizzazione consegue pertanto automaticamente all'accertamento dei presupposti di fatto, senza che possano rilevare valutazioni di proporzionalità o di limitata offensività delle condotte, le quali attengono a un diverso procedimento sanzionatorio. La disposizione in esame, infatti, mira a tutelare l'affidamento del pubblico nell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, attraverso un meccanismo di responsabilizzazione dell'esercente che prevede la perdita dell'autorizzazione in caso di reiterate violazioni, a prescindere dalla gravità delle stesse. Tale regime sanzionatorio si giustifica per l'esigenza di assicurare il corretto svolgimento di un'attività di rilevante interesse pubblico, quale quella di intermediazione tra l'utenza e la pubblica amministrazione in materia di circolazione stradale.

Sentenza completa

N. 02206/2010
REG.RIC.

N. 01141/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02206/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2206 del 2010, proposto dall’Agenzia UCAM di Fossi Gloria, rappresentata e difesa dagli avv. Marzia Lelli e Pietro Ghinassi, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. in Firenze, via Ricasoli 40;

contro

- Provincia di Arezzo, rappresentata e difesa dagli avv. Daniela Caccialupi e Maria Letizia Falsini, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. in Firenze, via Ricasoli 40;
- Ministero Infrastrutture e Trasporti, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distr.le dello Stato e domiciliato in Firenze, via degli Arazzieri 4;

per l'ann…

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