Consiglio di Stato sentenza n. 3802 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:3802SENT

Massima

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La notifica telematica di atti processuali alle pubbliche amministrazioni deve essere effettuata esclusivamente agli indirizzi di posta elettronica certificata (PEC) inseriti nell'apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia, ai sensi dell'art. 16, comma 12, del d.l. n. 179/2012, in quanto tale registro costituisce l'unico elenco pubblico rilevante ai fini della ritualità della notifica telematica. La notifica effettuata ad un indirizzo PEC non presente in tale registro, ancorché reperibile sul sito web dell'amministrazione, è nulla e non inesistente, con conseguente rimessione della causa al giudice di primo grado per la rinnovazione della notifica, senza necessità di valutare la scusabilità dell'errore. Il principio di strumentalità delle forme e del giusto processo impone di qualificare come nullità, e non come inesistenza, ogni ipotesi di difformità dal modello legale di notificazione, salvo i casi di mancanza materiale dell'atto o dell'attività di trasmissione o consegna. L'obbligo di comunicare il proprio indirizzo PEC al Ministero della Giustizia, previsto dalla legge, non può essere surrogato dalla mera indicazione di un indirizzo PEC sul sito web dell'amministrazione, ai fini della validità della notifica telematica degli atti processuali.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2024

N. 03802/2024REG.PROV.COLL.

N. 01933/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1933 del 2019, proposto dal Comune di Diamante, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Bruden s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, largo Arrigo VII n. 4;

per la riforma

della sentenza in forma semplificata del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezi…

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