Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7515 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:7515SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di proroga della rilocalizzazione temporanea di posteggi commerciali in aree di particolare pregio storico-artistico è legittimo quando, nelle more del giudizio, l'Amministrazione abbia adottato la delocalizzazione definitiva delle postazioni, in ottemperanza a precedenti pronunce giurisdizionali, senza che i titolari dei posteggi abbiano impugnato tale assetto definitivo. In tal caso, la domanda di annullamento del provvedimento di proroga della rilocalizzazione temporanea risulta improcedibile, mentre la domanda risarcitoria è infondata per mancanza di prova del danno. La peculiarità della vicenda consente la compensazione delle spese di lite. La massima giuridica sintetizza i principi di diritto enucleati dalla sentenza, evidenziando che il provvedimento di proroga della rilocalizzazione temporanea dei posteggi commerciali in aree di pregio storico-artistico è legittimo quando, nelle more del giudizio, l'Amministrazione abbia adottato la delocalizzazione definitiva delle postazioni in ottemperanza a precedenti pronunce giurisdizionali, senza che i titolari dei posteggi abbiano impugnato tale assetto definitivo. In tal caso, la domanda di annullamento del provvedimento di proroga risulta improcedibile, mentre la domanda risarcitoria è infondata per mancanza di prova del danno, con conseguente compensazione delle spese di lite. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/04/2024

N. 07515/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01479/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1479 del 2020, proposto da
Iolanda Matilde Franceschelli, Paolo D'Ambrosio, Elio Tredicine, Sabrina Rossi, rappresentati e difesi dagli avvocati Alessandro Cresti, Manuela Andreotta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura capitolina, in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dir…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.