Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45527 del 27 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:45527PEN

Massima

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Il custode di un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo ai sensi del D.Lgs. n. 285 del 1992, art. 213, che circoli abusivamente con lo stesso, risponde esclusivamente della violazione amministrativa prevista dal comma 4 del medesimo articolo, e non del reato di cui all'art. 334 c.p. (sottrazione, soppressione, distruzione, dispersione o deterioramento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa), in applicazione del principio di specialità di cui all'art. 9 della L. n. 689 del 1981. Infatti, la norma amministrativa, essendo diretta a sanzionare la mera circolazione abusiva del veicolo in sequestro, risulta speciale rispetto alla fattispecie penale, che invece richiede la realizzazione di condotte più gravi quali la sottrazione, soppressione, distruzione, dispersione o deterioramento del bene sequestrato. Pertanto, il custode che circoli abusivamente con il veicolo sottoposto a sequestro amministrativo non integra il reato di cui all'art. 334 c.p., ma è punibile esclusivamente con la sanzione amministrativa prevista dal citato art. 213, comma 4, D.Lgs. n. 285 del 1992. Tale principio, affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, mira a garantire la coerenza e la razionalità del sistema sanzionatorio, evitando un'ingiustificata sovrapposizione di illeciti e sanzioni per la medesima condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore generale presso la Corte d'appello di Napoli;

contro la sentenza del 2 aprile 2009 emessa dal G.i.p. del Tribunale di S.M. Capua Vetere, nel procedimento a carico di:

De. Cr. Ma. , nato a (OMESSO);

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

letta la richiesta del Sostituto Procuratore generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento della sentenza;

sentita la rela…

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