Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33785 del 30 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:33785PEN

Massima

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La vendita ambulante di artifici pirotecnici, anche se non pericolosi, senza la prescritta autorizzazione amministrativa integra il reato di cui all'art. 678 c.p., a prescindere dalla effettiva pericolosità del materiale sequestrato. L'obbligo di munirsi della licenza di polizia per la vendita di tali prodotti, previsto dagli artt. 46 e ss. del TULPS, costituisce il fondamento della fattispecie penale, la cui violazione è sanzionata dall'art. 678 c.p., a tutela dell'interesse pubblico al controllo e alla regolamentazione del commercio di materiale esplodente. Pertanto, la condanna per il reato di cui all'art. 678 c.p. può essere legittimamente pronunciata anche in assenza di una specifica prova tecnica sulla pericolosità degli artifici pirotecnici oggetto di vendita abusiva, essendo sufficiente l'accertamento della mancanza della prescritta autorizzazione amministrativa. La motivazione della sentenza di condanna può ritenersi adeguata laddove evidenzi tali elementi, senza necessità di ulteriori accertamenti sulla effettiva natura e potenzialità lesiva del materiale sequestrato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. - rel. Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1507/2013 CORTE APPELLO di LECCE, del 19/12/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/06/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERA' MARIA SEVERINA CAPRIOGLIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SCARDACCIONE Eduardo che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 19.12.2013 la corte d'ap…

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