Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13618 del 28 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:13618PEN

Massima

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La detenzione di un ordigno esplosivo artigianale, caratterizzato da sostanze ad elevata potenzialità esplosiva e rilevante effetto distruttivo, integra il delitto di detenzione illegale di esplosivi ai sensi della L. n. 895 del 1967, art. 2, e non la meno grave contravvenzione di omessa denuncia di detenzione di materia esplodente di cui agli artt. 678 e 679 c.p. Ciò in quanto la nozione di "materie esplodenti" non si contrappone a quella di "esplosivi", ma costituisce una dizione alternativa ed indifferenziata, ricomprendendo anche gli ordigni artigianali dotati di capacità offensiva, anche se non rientranti nelle categorie espressamente indicate nei decreti ministeriali. La gravità della condotta e i precedenti penali dell'imputato possono giustificare il diniego delle attenuanti generiche, pur in presenza di una riduzione di pena rispetto alla pronuncia di primo grado. Le operazioni di campionamento e distruzione del materiale probatorio, effettuate senza previo avviso al difensore, non determinano nullità insanabile qualora l'imputato abbia scelto il rito abbreviato, accettando implicitamente il giudizio allo stato degli atti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. FIORDALISI Domeni - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/10/2017 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. DOMENICO FIORDALISI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott.ssa CARDIA DELIA;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto del ricorso;
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso la sentenza della Corte di appello di Reggio Calab…

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