Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7566 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:7566SENT

Massima

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Il diritto di ottenere l'annullamento dell'acquisizione al patrimonio comunale di un immobile abusivo sussiste anche in presenza di un provvedimento sanzionatorio di acquisizione già adottato, purché l'istanza di condono sia stata regolarmente presentata e non sia stata ancora definita. Ciò in quanto il condono edilizio non è precluso dal mero provvedimento di acquisizione, né dalla semplice presa di possesso del bene da parte del Comune, determinandosi una situazione incompatibile con la sanatoria solo quando all'immissione in possesso siano seguite la demolizione dell'immobile o la sua utilizzazione ai fini pubblici. Pertanto, il proprietario che abbia adempiuto agli oneri previsti per la sanatoria ha il diritto di ottenere l'annullamento dell'acquisizione al patrimonio comunale e la cancellazione delle relative trascrizioni, fatti salvi i diritti dei terzi e del Comune nel caso in cui le opere stesse siano state destinate ad attività di pubblica utilità. Tale diritto sussiste anche quando l'acquisizione sia stata disposta in attuazione delle disposizioni della legge n. 10/1977, in quanto l'art. 24, comma 2, della legge n. 136/1999 ha esteso l'applicabilità dell'art. 39, comma 19, della legge n. 724/1994 a tali ipotesi. Il giudizio negativo dell'Amministrazione sulla domanda di condono, reso solo incidentalmente nel provvedimento impugnato, non è idoneo a precludere l'accoglimento dell'istanza, la cui valutazione deve essere compiuta in modo autonomo e secondo le proprie forme, anche in presenza di vincoli sopravvenuti, tenuto conto della disciplina del cd. primo condono.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/11/2021

N. 07566/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01759/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1759 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale ((omissis)), 19;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’avvocatura municipale in Napoli, p.zza Municipio, P.((omissis));

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