Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26335 del 25 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:26335PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e della permanenza illegale nel territorio italiano di cittadini extracomunitari, di cui all'art. 416 c.p., si configura quando vi sia un'organizzazione strutturata e stabile di almeno tre persone, con la consapevolezza di contribuire attivamente alla vita dell'associazione e al perseguimento dello scopo comune. Il contributo del singolo partecipe deve avere un apprezzabile spessore e non essere meramente episodico. Tuttavia, la permanenza del reato associativo cessa quando cessano i reati fine, in assenza di elementi di prova che dimostrino la prosecuzione dell'attività illecita oltre tale limite temporale. In tal caso, il termine di prescrizione del reato associativo decorre dalla cessazione della permanenza, senza poter essere automaticamente protratto fino alla pronuncia della sentenza di primo grado. Inoltre, nel confronto tra il regime prescrizionale ante e post L. n. 251/2005, si applica la disciplina più favorevole all'imputato, anche in relazione alla posizione di promotore ed organizzatore dell'associazione, ove tale qualifica non comporti una pena edittale superiore ai cinque anni di reclusione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NOVIK Adet Toni - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2010/2009 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 28/05/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/02/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. VINCENZO SIANI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. LOY FRANCESCA, che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' delle impugnazioni, con l'emissione di tutte le statuizioni consequenziali.
RITENUTO IN FA…

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