Il provvedimento amministrativo che dispone la chiusura temporanea al transito veicolare di una strada di accesso ad un'attività imprenditoriale, pur adottato in un contesto emergenziale e per finalità di contenimento di possibili assembramenti, deve essere proporzionato e ragionevole, evitando di pregiudicare in modo sproporzionato l'esercizio dell'attività economica. L'autorità competente, nel bilanciare gli interessi pubblici e privati coinvolti, è tenuta a valutare con adeguata istruttoria la concreta situazione di fatto, adottando misure che consentano, ove possibile, l'accesso all'attività imprenditoriale, anche attraverso modalità alternative di regolamentazione degli ingressi, senza imporre una generalizzata chiusura della strada. Il provvedimento che non rispetti tali principi di proporzionalità e ragionevolezza, risultando abnorme e sproporzionato rispetto all'esigenza sanitaria richiamata, è illegittimo per violazione degli articoli 3 e 97 della Costituzione, nonché dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.