Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14180 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:14180SENT

Massima

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Il diritto di occupazione di suolo pubblico è soggetto a una disciplina regolamentare che prevede il rilascio di una concessione da parte dell'amministrazione comunale, previa acquisizione di pareri obbligatori e vincolanti di altre autorità competenti, in particolare per i beni culturali e paesaggistici. Il termine per la conclusione del procedimento amministrativo di rilascio della concessione è interrotto dalla necessità di acquisire tali pareri, anche se non comunicati entro i termini previsti dal regolamento comunale, in quanto la normativa statale disciplina autonomamente i tempi di pronuncia delle amministrazioni preposte alla tutela di interessi pubblici di rilievo costituzionale. Pertanto, il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sulla domanda di concessione non può essere qualificato come silenzio-inadempimento, in quanto il termine per la conclusione del procedimento non è ancora maturato. Inoltre, la sopravvenuta disciplina regolamentare straordinaria adottata dal Comune per fronteggiare l'emergenza COVID-19, che consente l'occupazione temporanea di suolo pubblico senza il previo rilascio della concessione, rende recessivo l'interesse del privato alla definizione del procedimento per l'ottenimento della concessione ordinaria, salvo che l'interessato non manifesti espressamente la volontà di rinunciare all'occupazione temporanea per ottenere la concessione permanente.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/12/2020

N. 14180/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02765/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2765 del 2020, proposto da Remigio S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Matteo Annunziata, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Panama n. 58;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'accertamento della illegittimità del silenzi…

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