Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5949 del 11 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:5949PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso ingiustificato di coltelli, anche di notevoli dimensioni, non integra il reato di lieve entità previsto dalla legge, in quanto l'elemento oggettivo della condotta, valutato nel suo complesso, esclude la concreta rilevanza dei profili soggettivi, come l'incensuratezza e la funzione strumentale dei coltelli rispetto all'attività lavorativa svolta. Il termine prescrizionale per tale ipotesi, anche in caso di riconoscimento dell'attenuante, è di tre anni, prorogato a quattro anni e sei mesi per gli atti interruttivi compiuti. Pertanto, il possesso ingiustificato di coltelli, anche di notevoli dimensioni, non può essere considerato reato di lieve entità, e la relativa prescrizione non è ancora maturata, nonostante la condotta sia stata posta in essere da un soggetto incensurato e i coltelli fossero strumentali all'attività lavorativa svolta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SILVESTRI Giovanni - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CO. FR. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 22/04/2008 CORTE APPELLO di PERUGIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAMPETTI UMBERTO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. D'AMBROSIO V., che ha concluso per il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

1. Con sentenza in data 22.04.2008 la Cort…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.