Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 643 del 2015

ECLI:IT:TARPA:2015:643SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un finanziamento pubblico, adottato a seguito di una "informativa antimafia atipica" trasmessa in via riservata dalla Prefettura, deve essere adeguatamente motivato con riferimento ai contenuti specifici di tale informativa, senza che possa essere opposto il segreto amministrativo. L'Amministrazione, infatti, è tenuta a comunicare al beneficiario del finanziamento il contenuto essenziale dell'informativa antimafia, al fine di consentirgli di esercitare pienamente il diritto di difesa e di contraddittorio. Ove l'Amministrazione, in esito a un nuovo parere prefettizio più favorevole, revochi la precedente revoca e proceda all'erogazione del finanziamento, il ricorso giurisdizionale avverso la revoca originaria diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse.

Sentenza completa

N. 01215/2013
REG.RIC.

N. 00643/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01215/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1215 del 2013, proposto da:
Consorzio "((omissis))" in persona del legale rappresentante pro tempore, in proprio e nella qualità di capofila mandataria dei membri e dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) denominata “((omissis))”, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Palermo, piazza Virgilio N.15;

contro

Assessorato regionale Risorse Agricole ed Alimentari, Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Trapani, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura distrettuale dell…

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