Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7040 del 14 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:7040PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un'autorizzazione paesaggistica fondata su una relazione tecnica che attesti falsamente la compatibilità ambientale di un intervento edilizio, in realtà non conforme alla normativa urbanistica e paesaggistica vigente, integra il reato di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale e dal privato concorrente. Tale falso è configurabile anche quando l'atto autorizzativo faccia riferimento, anche implicitamente, a previsioni normative che dettano criteri di valutazione tecnica, vincolando la valutazione alla verifica di conformità della situazione fattuale a parametri predeterminati. L'elemento soggettivo del reato è integrato dalla consapevolezza, da parte dei soggetti coinvolti, della incompatibilità dell'intervento edilizio con la destinazione urbanistica della zona, desumibile dalla loro qualifica professionale e dalla palese elusione della disciplina urbanistica e paesaggistica, a prescindere dalla difficoltà interpretativa della normativa di settore o dalla consolidata prassi amministrativa seguita in alcuni Comuni. Pertanto, il rilascio di un'autorizzazione paesaggistica sulla base di una relazione tecnica che attesti falsamente la compatibilità ambientale di un intervento edilizio, in realtà non conforme alla normativa urbanistica e paesaggistica vigente, integra il reato di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale e dal privato concorrente, qualora l'atto autorizzativo faccia riferimento a previsioni normative che dettano criteri di valutazione tecnica, vincolando la valutazione alla verifica di conformità della situazione fattuale a parametri predeterminati, e l'elemento soggettivo sia integrato dalla consapevolezza, da parte dei soggetti coinvolti, della incompatibilità dell'intervento edilizio con la destinazione urbanistica della zona.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. GALTERIO Donatell - rel. Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 30.1.2017 della Corte di Appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Donatella Galterio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Tocci Stefano, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento dei ricorsi …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.