Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19940 del 20 maggio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:19940PEN

Massima

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La sussistenza della misura cautelare della custodia in carcere per il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso si fonda sulla presunzione relativa di sussistenza dei pericula libertatis, che può essere superata solo con la dimostrazione, in modo obiettivo e concreto, dell'assenza di esigenze cautelari, come il recesso dell'indagato dall'associazione, l'esaurimento dell'attività associativa o un rilevante "tempo silente" privo di ulteriori condotte sintomatiche di perdurante pericolosità. In assenza di tali elementi, il giudice non ha l'obbligo di dimostrare in positivo la ricorrenza dei pericula libertatis, ma deve soltanto apprezzare l'eventuale sussistenza di segnali di rescissione del legame dell'indagato con il sodalizio criminale, in mancanza dei quali trova applicazione in via obbligatoria la sola misura della custodia in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta da:

Dott. BEURANI Sergio - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. DE SANTIS Annamaria - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Relatore

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da
De.Da., nato a N il (omissis);
avverso I' ordinanza del Tribunale di Napoli in data 27/11/2023;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Lucia Aielli;
udita la requisitoria del Sostituto Procuratore generale Vincenzo Senatore che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udite le conclusioni degli avv. ti Po.Lu. e Gr.Fa. i quali si sono riportati ai motivi di ricorso chiedendone l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1. De.Da. chiede l'annullamento dell'ordinanza con la quale il Tribunale …

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