Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6414 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:6414SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo in zona paesaggisticamente vincolata, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. In presenza di una domanda di condono edilizio pendente, il Comune non può adottare provvedimenti sanzionatori di demolizione prima della definizione della relativa istanza, in applicazione degli artt. 38 e 44 della legge n. 47/1985 cui rinvia l'art. 32 della legge n. 326/2003. Pertanto, il provvedimento di demolizione è illegittimo nella parte in cui riguarda le opere oggetto della domanda di condono non ancora definita. 2. Tuttavia, per le opere non oggetto di condono, realizzate in assenza di titolo abilitativo in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, l'amministrazione comunale ha il dovere di adottare il provvedimento di demolizione ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001, a prescindere dalla natura precaria o pertinenziale delle stesse, in quanto l'alterazione dell'aspetto esteriore dei luoghi impone comunque l'acquisizione preventiva dell'autorizzazione paesaggistica. 3. Il potere-dovere di demolizione di cui all'art. 27 cit. non è discrezionale ma vincolato, in quanto rivolto a reprimere gli abusi accertati, senza che rilevi la qualificazione dell'intervento come manutenzione ordinaria o straordinaria. 4. Non è necessaria la comunicazione di avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento di demolizione, trattandosi di un atto vincolato che presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere non assentito. 5. La competenza all'adozione del provvedimento sanzionatorio spetta al dirigente comunale e non al Sindaco, in applicazione della normativa che ha separato le funzioni di indirizzo politico da quelle di gestione amministrativa. 6. Non è necessario il parere della Commissione Edilizia Integrata per l'adozione del provvedimento di demolizione, in quanto tale organo non è titolare di competenze in ordine alle valutazioni di merito urbanistico rimesse esclusivamente all'amministrazione comunale.

Sentenza completa

N. 05614/2010
REG.RIC.

N. 06414/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05614/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5614 del 2010, proposto da:
Claudia Mignoli, rappresentata e difesa, dall’avvocato Giuseppe Di Maio, con il quale domicilia in Napoli, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., presso la segreteria del T.A.R.;

contro

Comune di Lacco Ameno, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avvocato Salvatore Conte, con il quale domicilia in Napoli, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., presso la segreteria del T.A.R.;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza n. 20/2010, prot. 8084/8.6.2010 emessa ai sensi dell’art. 27 del T.U. D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001, notificata il 12 giugno 2010, recante ingiunzi…

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