Cassazione penale Sez. I sentenza n. 58030 del 29 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:58030PEN

Massima

Il porto fuori dalla propria abitazione, senza giustificato motivo, di oggetti idonei all'offesa, come il "piede di porco", integra il reato di cui all'art. 4, comma 1, della L. n. 110 del 1975, a prescindere dalla concreta utilizzabilità degli stessi per l'offesa alla persona e dalla pregressa perpetrazione di offese. Ai fini della sussistenza del reato, è sufficiente l'oggettiva adeguatezza dello strumento all'impiego offensivo, non essendo necessaria la dimostrazione della sua effettiva destinazione all'offesa o di una concreta prospettiva di offesa alla persona. Il giudice non può richiedere, per la configurabilità del reato, la prova dell'utilizzabilità degli oggetti per l'offesa, requisito richiesto solo per le armi innominate di cui al comma 2 dello stesso articolo, e non per quelle tipiche di cui al comma 1.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. CAIRO Anton - Rel. Consigliere

Dott. COCOMELLO Assunta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dal Procuratore Generale presso Corte d'Appello di Brescia nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/06/2016 del TRIBUNALE di BRESCIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio;
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1. Il Tr…

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