Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2102 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:2102SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di accertamento della responsabilità per potenziale contaminazione ambientale, anche se successivamente confermato in sede di riesame, perde efficacia e non può più essere oggetto di impugnazione quando il destinatario non impugna il provvedimento confermativo, in quanto in tal caso viene meno l'interesse del ricorrente alla definizione del giudizio, essendo comunque tenuto a porre in essere gli interventi di bonifica disposti dall'amministrazione. In tali ipotesi, il giudizio deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), del codice del processo amministrativo, con compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione della complessità della fattispecie oggetto di causa.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/07/2024

N. 02102/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02727/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2727 del 2019, proposto da -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto ‘fisico’ lo studio del difensore in Milano, ((omissis)), 7;

contro

Città Metropolitana di Milano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso gli uffici in Milano, Via Vivaio, 1;

nei confronti

Comune di -OMISSIS-, Comune di -OMISSIS-, …

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