Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 18907 del 26 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:18907CIV

Massima

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La notifica di un atto processuale, anche se effettuata a mezzo del servizio postale, gode della stessa fede privilegiata dell'attività direttamente svolta dall'ufficiale giudiziario, essendo l'agente postale tenuto a controllare il rispetto delle prescrizioni del codice di rito sulle persone a cui l'atto può essere legittimamente notificato e ad attestare la dichiarazione resa dalla persona che riceve l'atto, indicativa della propria qualità. Pertanto, la relata di notificazione fa piena prova, fino a querela di falso, delle attestazioni riguardanti l'attività svolta, ivi compresa l'identità del destinatario, spettando a quest'ultimo l'onere di dimostrare l'inesistenza di qualsivoglia relazione di collaborazione professionale e la casualità della presenza del consegnatario presso il proprio domicilio. Inoltre, la sottoscrizione illeggibile dell'agente postale, essendo comunque identificabile mediante gli estremi dell'atto consegnato, non può essere equiparata all'assoluta mancanza di sottoscrizione, ai fini della validità della notificazione. Infine, l'insufficiente motivazione della sentenza non è più censurabile ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 5 c.p.c., essendo tale vizio limitato all'omesso esame di un fatto decisivo oggetto di discussione tra le parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE T

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIRILLO Ettore - Presidente

Dott. CARACCIOLO Giuseppe - Consigliere

Dott. NAPOLITANO Lucio - Consigliere

Dott. FEDERICO Guido - rel. Consigliere

Dott. VELLA Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 17409-2015 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
AGENZIA DELLE ENTRATE, (OMISSIS), in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e difende ope legis;
- controricorrente -
avv…

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