Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5591 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:5591SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione integrale delle spese di lite. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, manifestato anche attraverso una espressa rinuncia, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in assenza di opposizione della controparte. Il giudice amministrativo, in tali casi, non è tenuto a pronunciarsi nel merito della controversia, essendo sufficiente accertare il sopravvenuto difetto di interesse, senza necessità di ulteriori approfondimenti. La massima giuridica che sintetizza tale principio è la seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, con conseguente compensazione integrale delle spese di lite, qualora la parte stessa manifesti espressamente la rinuncia all'interesse alla decisione e la controparte non si opponga. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non è tenuto a pronunciarsi nel merito della controversia, essendo sufficiente accertare il venir meno dell'interesse del ricorrente, senza necessità di ulteriori approfondimenti. Il principio di diritto trova applicazione ogniqualvolta la parte ricorrente perda il proprio interesse originario all'impugnazione, indipendentemente dalle specifiche ragioni che abbiano determinato tale situazione, purché tale circostanza sia debitamente rappresentata e non vi siano opposizioni della controparte. La declaratoria di improcedibilità per difetto di interesse, unitamente alla compensazione delle spese, costituisce l'epilogo naturale di un giudizio amministrativo in cui la parte abbia perso l'interesse originario alla decisione, senza che il giudice debba entrare nel merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2020

N. 05591/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01724/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1724 del 2016, proposto da
Giovanni Avolio, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Foreste, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Vittorio Veneto n. 287;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, Eleonora Carpentieri, Anna Ivana Furnari, Gabriele Romano, Marco Buzzo, Davide Diani, Paolo Irollo, domiciliato in Napoli, piazza Municipio;

per l'annullamento

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